(RI)ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS METANO PER IMPIANTI NON SOGGETTI AD ACCERTAMENTO DOCUMENTALE:
In seguito all’approvazione da parte dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas della delibera 569/2019/R/gas,
le aziende di distribuzione del gas sono tenute ad applicare le linee guida CIG 12/2020
"Attivazione o riattivazione dell'impianto del cliente finale".
Il regolamento prevede che l’idraulico produca la seguente documentazione tecnica da rilasciare al Cliente e al Distributore :
• Modulo A12
verbale di tenuta dell’impianto
• Modulo B12
verbale di tenuta delle forniture in AP/MP e/o forniture con contatore di classe maggiore a G6
Occorre prensentare il MODULO A/12 nei casi di:
• riattivazione fornitura sospesa per potenziale pericolo o per provvedimento dell’Autorità competente, per tutte le forniture;
• riattivazione fornitura su impianto non soggetto ad accertamento documentale, per tutte le forniture;
• esito negativo delle prove di tenuta al precedente tentativo di attivazione/riattivazione, per tutte le forniture;
• riattivazione della fornitura sospesa per spostamento del contatore in assenza di accertamento (es. per esigenza del Distributore), per tutte le forniture;
• riattivazione fornitura sospesa per sostituzione contatore per variazione della portata richiesta in assenza di accertamento, per tutte le forniture.
Occorre prensentare il MODULO B/12, forniture in AP/MP e/o con contatore maggiore di G6, nei casi di:
• riattivazione fornitura sospesa per potenziale pericolo o per provvedimento dell’Autorità competente;
• attivazione/riattivazione fornitura sia nel caso di soggetta ad accertamento che nel caso di non soggetta ad accertamento;
• riattivazione fornitura sospesa per morosità;
• riattivazione della fornitura sospesa per spostamento del contatore in assenza di accertamento (es. per esigenza del Distributore);
• esito negativo delle prove di tenuta al precedente tentativo di attivazione/riattivazione;
• la prova deve essere eseguita prima dell’arrivo del personale del Distributore, il giorno dell’attivazione.
I moduli A/12 e B/12 sono considerati validi solo se riportano una data (uguale o successiva al riscontro dell'anomalia) compresa
entro i 12 mesi successivi alla data di rilascio del Certificato di abilitazione/visura della CCIAA o della data di conferma di validita'
dello stesso documento espressa mediante autocertificazione in calce a firma del titolare dell'impresa (allegato al modulo A/12).
Il personale del Distributore è comunque tenuto ad eseguire la prova di tenuta ed a verificare l’idoneità al funzionamento
ossia l’assenza di dispersioni o di conformità a quanto previsto dalla norma UNI 11137; in caso contrario la fornitura non verrà
attivata così come nel caso in cui il cliente o delegato non sia presente all’appuntamento del Distributore.
Si ricorda che la messa in servizio dell’impianto interno del cliente finale sono di competenza esclusiva dell’installatore abilitato.
- Procedura per l'attivazione della fornitura gas in bassa pressione e con contatore <= G6
- Procedura per l'attivazione della fornitura gas in media pressione o con contatore > G6